PERCHÈ IL VENTURE BUILDER NON È UN CONSULENTE
Il venture builder sta acquisendo sempre più consensi nel mondo dell’innovazione, il modello è ormai sulla bocca di tutti e sono molte le corporate che lo stanno incorporando all’interno della loro struttura.
Da Eni con Eniverse Ventures a Iberdrola con Perseo Venture Builder, il denominatore comune in queste scelte è la necessità di creare startup che rispondano effettivamente alle esigenze delle aziende, con modelli innovativi e sistematici e naturalmente più applicabili e meno burocraticamente strutturati.
Tuttavia, come per ogni novità sul mercato, nella maggior parte delle discussioni sull’argomento manca chiarezza su cosa sia realmente un venture builder e cosa lo renda diverso da altri modelli che, pur condividendo alcune caratteristiche, non sono venture builder.
In questo articolo scoprirai finalmente la differenza tra venture builder e consulenza.
Venture builder, consulenza e studio Startup
In Techbricks abbiamo già definito cos’è un Venture Builder, cosa lo differenzia dagli acceleratori e incubatori e come può effettivamente far decollare una startup.
Ma data l’importanza che sta acquisendo nell’ultimo periodo sono necessarie alcune precisazioni che definiscono alcuni limiti, che se pur non scritti nella pietra permettono alle aziende di non perdersi in definizioni ma piuttosto produrre risultati significativi con aspettative, obiettivi e budget chiari.
Il modello è incentrato sulla scalabilità veloce di un numero selezionato di progetti ad alto impatto strategico ed ha alcune caratteristiche fondamentali:
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Il lancio di poche Startup per ogni anno ma ben strutturate e con focus specifici;
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le Startup nascono da idee che provengono dal top management del venture builder, partner, dipendenti [intrapreneurship] o da founder e startup esterni;
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Il venture builder decide autonomamente su quali progetti investire e detiene la maggioranza del capitale della società;
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L’obiettivo finale consiste nel lancio di nuovi business sul mercato che incontrino i trend di settore nella quale investe il venture builder;
Creare una startup non si sostanzia più nel rintanarsi nel garage e creare un prodotto innovativo ma ormai rappresenta un modello di business a sé stante. L’ecosistema si sta evolvendo e con esso i processi che determinano il successo o meno dei progetti imprenditoriali.
A questo proposito i venture builder mettono a disposizione non solo un modello di crescita organizzato, ma un vero e proprio launchpad a disposizione della Startup con esperti e risorse di Fractional Executives a supporto del team.
Venture builder company: il modello Techbricks
Techbricks ha ideato una vera e propria catena di montaggio che ha l’obiettivo di trasformare gli investimenti in iniziative dirompenti pronte per il mercato e fortemente innovative evitando gli ostacoli, gli imprevisti, e le problematiche comuni.
Da Gennaio il modello è a disposizione anche dei team e dei founder esterni allo studio che necessitano di supporto al lancio sul mercato della loro soluzione.
Lanciare Startup, ma soprattutto lanciare startup dirompenti e di successo necessita di risorse focalizzate che lavorano di comune accordo sulla realizzazione del prototipo, la sua commercializzazione, la strategia, il finanziamento e la gestione dell’intero progetto.
Per fare ciò non basta affidarsi a un semplice consulente, strettamente legato alla commessa, ma a delle figure realmente interessate al successo della startup il cui obiettivo non è togliere risorse monetarie ad un progetto estremamente fragile e in fase di sviluppo ma piuttosto acquisirne di nuove per giovarne e garantire adeguata stabilità economica.
L’obiettivo di Techbricks e dei venture builder è proprio questo, impegnarsi fin dal primo giorno con risorse in grado di fare la differenza garantendo alla Startup e al founder sostenibilità economica e progettuale, tuttavia allineando totalmente con il founder l’interesse di lungo periodo per il successo dell’iniziativa.
Ci distinguiamo da consulenti, advisor, e strutture di accelerazione classiche con:
- Un approccio ‘hands on’, sulla strategia, sul prodotto e il go-to-market e su tutti i livelli di sviluppo;
- Un processo sistematico e ingegnerizzato di validazione e Venture Building per lavorare ‘mano nella mano’ con il founding team dal giorno zero;
- Partecipazioni al rischio di impresa attraverso schemi di ‘work for equity’ e co-investimento in equity/quasi equity
- Apporti e servizi cuciti sulle spalle della startup, con un’attenzione costante alle metriche e agli indicatori di performance;
- Minimizzazione del tasso di fallimento attraverso la condivisione di risorse strategiche e altamente specializzate nel Launchpad: la catena di montaggio di startup;
I dati parlano chiaro, GSSN ci aiuta in questo evidenziando come il modello dei venture builder riduca il rischio di fallimento delle startup al 30%!!
Ma non solo, ecco qualche metrica ancora più significativa (rispetto ai percorsi ‘classici’ di accelerazione e consulenza):
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% di startup che raggiungono il Series A: >60% (vs <40%)
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Tempo medio per arrivare al Series A: 25.2 mesi (vs 56 mesi)
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Tempo medio per ottenere un Seed: 10.7 mesi (vs 36 mesi)
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Tempo dal Seed al Series A: 14.5 mesi (vs 20 mesi)
L’attenzione al modello si sostanzia anche negli investimenti, tra i fondi di rilievo che hanno iniziato a investire nei venture builder ci sono Foundry Group, Bezos Expedition, che ha investito in innumerevoli casi di successo come AirBnb, Twitter e Uber e Sherpa Capital, che ha gestito più di 250 milioni di euro attraverso i fondi Special Situations e Private Equity.
Nel periodo storico che stiamo vivendo, le operazioni in early-stage continueranno a rappresentare la maggior parte delle operazioni di investimento – basti pensare che in Usa equivalgono al 50% dei deal e in Europa due accordi su 3 sono destinati proprio a società in early-stage – i Venture Builder rappresentano un modello che permette di investire in Startup early stage con la possibilità di fallimento e rischio mitigato.
Come venture builder selezioniamo accuratamente i progetti con cui lavorare al fine di non disperdere risorse ed energie utilizzando criteri di selezione ben definiti.
Vuoi entrare a far parte del team?
Allora lancia la tua startup insieme a noi!
Fonti:
- Sorry not everything is a venture builder: https://sifted.eu/articles/venture-builder-characteristics/
- https://www.economyup.it/innovazione/venture-builder-che-cosa-sono-e-perche-stanno-soppiantando-i-corporate-accelerator/
- https://www.starttech.vc/library/what-is-venture-building/
- https://www.agendadigitale.eu/startup/venture-builder-ora-la-startup-si-costruisce-in-serie/
- https://www.startupbusiness.it/mamazen-misura-lefficacia-degli-startup-studio/119418/
- https://www.kametventures.com/news/venture-building-is-the-most-successful-way-for-big-corporates-to-innovate
- https://www.bcg.com/publications/2022/the-venture-builders-strategy-for-principal-investors