STARTUP: 5 ERRORI DA EVITARE PER IL SUCCESSO DEL BUSINESS
Se sei un founder o un co-founder forse hai investito tempo e soldi per realizzare un progetto Start up che potrebbe cambiare per sempre la tua vita e, con essa, quella delle persone che ami.
E nonostante questo…ogni giorno ti sembra di fare un passo avanti e due indietro.
Hai mille domande e nessuna risposta a volte, vorresti mollare tutto e tornare a una vita “normale”: un lavoro 9 – 18, uno stipendio a fine mese.
Stabilità. Sicurezza.
Ma come diceva l’artista Vincent Van Gogh:
“La normalità è una strada lastricata: è comoda per camminare, ma non cresce nessun fiore lì.”
Da anni lavoriamo con founders, co-founders e innovatori, come te, che prima di rivolgersi a Techbricks hanno commesso errori che li hanno rallentati per anni prima di ottenere risultati concreti dalle loro Start-up.
In altre parole: validazione e monetizzazione.
É per questo che nell’articolo di oggi vogliamo condividere con te la loro esperienza, affinché anche tu possa evitare gli errori più comuni di fallimento per una Startup.
12 motivi per cui le Start up falliscono
Secondo uno studio condotto da CB Insights sono dodici le ragioni che accomunano il fallimento di molte Start up, in particolare:
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mancanza di denaro / impossibilità di raccogliere capitale: 38%;
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il mercato non ha bisogno del prodotto o della soluzione proposta: 35%;
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la startup è stata battuta dalla concorrenza: 20%;
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il modello di business è sbagliato: 19%;
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sono presenti numerosi ostacoli normativi/legali: 18%;
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problemi con i prezzi/ costi: 15%
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i membri del team sono sbagliati: 14%;
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il prodotto ha un cattivo tempismo: 10%;
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il prodotto è difettoso: 8%;
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sono presenti conflitti tra team e investitori: 7%;
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Pivot fallito: 6%;
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burnout o assenza di passione: 5%.
Secondo la nostra esperienza i motivi più rilevanti sono:
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Assenza di capitale;
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Mancata analisi di mercato e del target;
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Competenze insufficienti;
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Mancata validazione del prodotto;
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Scarsa attenzione ai clienti.
Esaminiamoli insieme uno ad uno.
Startup: le basi per non sbagliare
L’assenza di capitale è, in primis, una delle cause che conducono le start up al fallimento.
Il capitale, infatti, è una risorsa indispensabile per la realizzazione di ogni progetto: dal più semplice al complesso, dalla sfera privata a quella professionale, avrai sempre bisogno di risorse finanziarie per realizzare qualsiasi cosa.
Eppure, molti founders sottovalutano l’aspetto economico e questo causa una serie di problemi come:
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stress finanziario;
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mancanza di budget da destinare alle attività importanti;
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burnout;
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investitori insoddisfatti.
Un altro problema ricorrente è l’assenza di analisi.
All’inizio, infatti, founders e co-founders non vedono l’ora di lanciare la loro Startup sul mercato.
É normale.
Tuttavia, spesso, passione ed entusiasmo si trasformano in mancanza di pazienza e impulsività, che conducono ad azioni frettolose e a lavori poco approfonditi.
Ed è qui che si collocano l’analisi di mercato e del pubblico di riferimento: parte essenziale e imprescindibile di ogni business di successo.
Partire senza questo studio o affrontarlo superficialmente, sarebbe come salire su un’automobile e affrontare un viaggio senza GPS: scegliendo una strada a caso e sperando di arrivare a destinazione, con la fiducia che l’impegno, da solo, basti per avere successo.
Purtroppo non è così.
Per avviare una Start up dovresti, prima di tutto, conoscere il tuo target, così come chi opera nel tuo campo – i competitors – capire come distinguerti da loro e, soprattutto, analizzare il mercato per sapere se esiste una domanda per la tua offerta.
In TechBricks abbiamo insegnato ai “nostri” founders che creare un prodotto senza prima validare il mercato è un errore fatale, che potrebbe drenare rapidamente il budget di un progetto.
Se hai bisogno di un consiglio strategico richiedi subito la tua consulenza gratuita:
Sei una startup ad alto contenuto tecnologico e vuoi vedere la tua idea innovativa decollare?
Start-up Factory per il successo del tuo business
Un altro errore comune è quello di non chiedere supporto esterno e pensare di poter creare un business da zero, tutto da soli.
Oppure, rivolgersi a costosi consulenti che non hanno alcun interesse nel successo a lungo termine della tua startup.
Purtroppo, le competenze necessarie per creare un business sono molteplici e specifiche, è per questo che ogni imprenditore dovrebbe investire nel supporto di cui ha bisogno per accelerare la crescita del progetto come, per esempio, un team con risorse complementari, l’advisory a consulenza specializzata di un mentore, Angel o professionista di comprovata esperienza nel settore, oppure, ogni founders dovrebbe chiedere aiuto ai servizi offerti da una struttura di supporto all’imprenditorialità come uno Startup Factory Studio, un incubatore o un Venture studio.
Altra causa di insuccesso è la mancata validazione del prodotto.
Alcuni founders e co-founders vogliono creare il prodotto perfetto dal giorno uno, tuttavia questo è un errore pericoloso da commettere.
Prima di sviluppare tutte le funzionalità, infatti, è necessario creare un MVP – minimum viable product ( e avere delle LOI ) da testare sul mercato.
Il motivo è molto semplice: il valore di un prodotto risiede nella percezione del cliente.
É lui a stabilirlo.
Di conseguenza, è indispensabile accorciare i tempi per il go to market del prodotto, così da ricevere i primi feedback che ti permetteranno di migliorare la tua offerta e di confermare la strategia commerciale.
Infine, la scarsa attenzione ai clienti è un’altra causa di fallimento per una start-up.
Spesso, founders e co-founders si focalizzano esclusivamente sulla propria Startup o sugli investitori, dimenticando di prendersi cura dei clienti.
Un business di successo, invece, è sempre al “servizio” delle persone: si (pre) occupa dell’esperienza del cliente e di come di migliorare costantemente la qualità del prodotto o dei servizi offerti.
Il consumatore finale dovrebbe sempre essere al centro di ogni attività strategica del tuo business.
Da oggi, ogni volta che lavorerai alla tua Startup, assicurati di non commettere questi errori e sarai già avanti rispetto alla maggior parte dei tuoi competitors.
Se anche tu hai affrontato una o più difficoltà, sappi che non sei solo.
Abbiamo creato la prima Startup Factory rivolta a startup High – Tech e Deep – Tech a Roma, per condividere il rischio imprenditoriale, aiutarti a realizzare il tuo sogno e uscire, finalmente, dalla trappola del lavoro 9-5.
Durante il percorso di Startup factory per far fronte alle sfide oggi trattate:
☑ ci occuperemo dall’analisi del mercato e dell’ideazione del modello di business e della validazione del problema/ soluzione;
☑ svilupperemo insieme il minimo prodotto viabile (MVP) decomponendo e sintetizzando le sue funzionalità;
☑ costituiremo un team dedicato al tuo progetto di risorse permanenti, ‘ad interim’ o frazionarie, per ottimizzare l’investimento iniziale;
E molto altro ancora. Perché questo è solo l’inizio di un bellissimo percorso.